Protocolli anti Covid-19 per gli studi medici e diagnostici: l’importanza della consulenza
Nella fase post emergenza legata al Covid-19, soprattutto per i centri medici e diagnostici, si fa sempre più importante l’adozione di misure di sicurezza di prevenzione per lo svolgimento sereno delle attività e per la massima tranquillità sia del personale a lavoro che per i pazienti.
La categoria di settore, in ottemperanza a quanto indicato dai protocolli condivisi, ha predisposto documenti e materiale informativo che offrono utili indicazioni per implementare le misure anti-contagio.
Una consulenza sui protocolli anti contagio per non sbagliare
Importante è anche sapere che, al di là di quelle che possono essere delle misure generali e valide per tutti, per ogni singola organizzazione si rende necessario adottare un pacchetto di misure specifiche, studiate appositamente in base a caratteristiche ed esigenze peculiari, quali le dimensioni della struttura, il numero dei professionisti impiegati, la predisposizione degli spazi, il numero degli utenti giornalieri previsti ecc…
Ecco perchè, prima di procedere con misure anti contagio, sarebbe utile affidarsi ad una consulenza professionale e specifica per l’adozione di protocolli studiati ad hoc.
MS&C Medical Solutions & Consulting si occupa di offrire al tuo studio medico diagnostico, dopo un’accurata analisi della struttura e della sua organizzazione, il protocollo anti contagio adatto alle tue esigenze, predisponendo nel dettaglio tutto quello che è necessario e fornendo anche gli strumenti e i dispositivi di cui hai bisogno.
Questo permette all’organizzazione di avere la massima sicurezza e prevenzione, senza incorrere in spese accessorie inutili.
Di seguito verranno illustrati alcuni protocolli anti contagio per gli studi medici, ma si sottolinea sempre l’importanza di una consulenza su misura.
Protocolli anti – Covid 19: la riorganizzazione degli spazi dello studio medico
Il primo passo da compiere, dopo un’attenta analisi dei luoghi, è la riorganizzazione degli spazi dello studio, che devono essere “ripensati” per facilitare l’opera di prevenzione e protezione dall’infezione COVID-19.
L’obiettivo della riorganizzazione è quello di avere in studio ambienti di lavoro che si mantengano il più possibile isolati gli uni dagli altri e con accessi strutturati in modo tale da non creare assembramenti da parte degli utenti.
Le linee guida riguardano l’informazione, le modalità di ingresso e di accesso di personale, utenti e fornitori, pulizia e sanificazione, precauzioni igieniche personali, dispositivi di protezione individuali, gestione degli spazi comuni, organizzazione del lavoro, gestione dell’entrata e dell’uscita dei dipendenti, spostamenti interni, gestione di una persona sintomatica in studio.
Tra le linee guida riguardanti la gestione degli spazi, si possono ricordare:
- Minimizzazione degli spazi comuni dedicati ai professionisti e ai pazienti;
- Ogni professionista dovrebbe avere una stanza individuale dotata di serramento su esterno;.
- Riallocazione di spazi comuni a destinazioni individuali;
- Predisposizione di postazione dedicate con distanze di almeno 2 metri e, laddove possibile, per alcune aree del centro, come quella amministrativa, dotazione anche di appositi divisori fisici in plexiglass, per impedire al droplet delle persone più vicine di raggiungere la postazione;
- Minimizzazione dell’utilizzo di attrezzature e spazi di lavoro in comune;
- Lo spazio dedicato al ricevimento e all’accoglienza degli utenti deve risultare segregato rispetto agli spazi di vita e lavoro dei professionisti, sempre nel rispetto della distanza non inferiore a 2 metri;
- Distanziamento di scrivanie e tavoli o utilizzo di divisori;
- Predisposizione di aree filtro all’accoglienza, nelle quali poter far espletare agli utenti tutte le pratiche igieniche e protettive di accesso (vestizione, disinfezione mani, ecc..).
- Sospensione dell’uso di spazi condivisi, quali armadi, angolo attaccapanni, ecc…
- Riserva di un apposito spazio chiuso di guardaroba per i pazienti, da sanificare a ogni uso;
- Limitazione dell’accesso alle stanze altrui con comunicazioni interna espletate preferibilmente per via interfonica, telefonica o elettronica;
- Predisposizione e utilizzo obbligatorio di dispositivi di prevenzione ad uso personale conforme: lettura della temperatura all’ingresso, igienizzazione mani con appositi dispenser a luci infrarosse, lampade germicide per apparecchi elettronici e oggetti personali, sovrascarpe e guanti monouso, mascherine, camici ecc…
- Divieto di utilizzo di ventilatori, climatizzatori e condizionatori ad aria (di riscaldamento o raffrescamento), a meno che non siano del tipo a tutta aria esterna senza ricircolo;
- Ogni stanza individuale deve essere arieggiata almeno 4 volte al giorno per almeno 10 minuti, anche in presenza di impianto di condizionamento attivo;
- Ogni stanza deve essere dotata di soluzione idroalcolica per la disinfezione regolare
Vuoi anche tu conoscere quali protocolli anti contagio adottare per il tuo centro medico? Contatta i professionisti di MS&C Medical Solutions & Consulting. Ti guideranno passo dopo passo dall’analisi dei luoghi alla predisposizione e attuazione e comunicazione di tutte le misure necessarie.